Le notizie, le immagini e il racconto di un territorio unico, da vivere e scoprire

Siena. Stress test: MPS la peggiore tra le banche europee esaminate, ma passa l’aumento di capitale di 5 Mld

Amiatanews (Marco Conti): Siena 30/07/2016
Intanto, via libera all’aumento di capitale da 5 miliardi di Mps. Bocciato il piano Passera

Alle 22 di ieri sera, Venerdì  29 luglio l’E.B.A. (European Banking Authority),  ha pubblicato i risultati degli “stress test” (vedi immagine), ovvero quelli risultanti da simulazioni sulla salute delle principali banche europee in una situazione di particolare crisi economica. Secondo l’Authority, la maggior parte delle banche esaminate ha migliorato la sua situazione rispetto al passato.
Anche se non si attendeva un risultato positivo, è sempre triste e dispiacevole constatare che Monte dei Paschi di Siena è l’unica, tra le 51 banche esaminate, risultata insolvente, cioè con un capitale negativo. Va anche detto che, al di là dei buoni risultati di Banca Intesa, il sistema bancario italiano nel suo complesso, è risultato uno dei più deboli, dopo quello irlandese e quello austriaco.
Mps è comunque l’unico caso in Europa di Cet1 Ratio negativo, al meno 2,2 per cento e al meno 2,4% cStress_Test_20160729.pngonsiderando un “Fully loaded Common Equity Tier 1 ratio”.  La banca senese, risulta l’unico caso di apparente “bocciatura” nella simulazione, l’unica con un Cet1 addirittura negativo e oltre 14 punti più basso rispetto a quello che ottiene nello scenario di base, peraltro un solido 12 per cento.Ricordiamo, pur semplificando, che il “Cet1”, Common Equity Tier 1 ratio” (CET1 ratio), è una misura che indica la solidità di una banca e che rappresenta, attraverso un rapporto espresso in percentuale, tra la quantità di capitale posseduto e le sue attività (come prestiti e investimenti) ponderate in base al loro livello di rischio. Di norma, per avere un parametro, le banche con CET1 superiore al 10%, sono considerate genericamente solide, mentre viene considerato l’8% come soglia minima per evitare il commissariamento. Il termine ponderate sta a significare dunque il “peso” del rischio degli investimenti della banca. Un investimenti rischioso, quindi, “pesa” di più perché è più probabile che venga perduto e quindi ha bisogno di più capitale per essere coperto.
Nel suo complesso, il sistema bancario italiano presenta un CET1 medio del 7,62%. Banca Intesa, tra le banche italiane, ha ottenuto risultati migliori della media europea (9,2%), con un CET1 del 10,24%. Peggio di quelle italiane sono andate, come suddetto, solo le banche austriache e quelle irlandesi, con un CET1 medio rispettivamente del 7,22% e del 5,22%.  Anche Deutsche Bank, una delle più grandi banche del mondo, e Commerzbank, hanno ottenuto risultati al di sotto della media europea con il 7,80% e il 7,42%.

Un breve video esplicativo su cosa siano e a cosa servono gli “Stress Test” ripreso da www.corriere.it/

Relativamente ai risultati riportiamo il comunicato stampa di Banca Monte dei Paschi di Siena, diramato alle 22:44 di ieri sera con titolo “Risultati dello Stress Test EBA 2016”

Risultati dello Stress Test EBA 2016

COMUNICATO STAMPA FINANZIARIO

29/07/2016 22:44

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (anche la “Banca” o “BMPS”) ha partecipato all’esercizio di stress test condotto dalla European Banking Authority (EBA), in collaborazione con la Banca d’Italia, la Banca Centrale Europea (ECB), la Commissione Europea (EC), e l’European Systemic Risk Board (ESRB).

La Banca recepisce l’annuncio odierno fatto dall’EBA relativamente allo Stress Test europeo e riconosce i risultati dell’esercizio.

I risultati dell’esercizio mostrano per la Banca un impatto molto severo nello scenario “adverse” che evidenzia un CET1 nel 2018 pari a -2,2%, mentre nello scenario “baseline” il CET1 nel 2018 si conferma al 12%. Lo Stress Test 2016 non ha una soglia successo/fallimento, ma è invece disegnato come un elemento informativo significativo nell’ambito del processo di supervisione per il 2016. I risultati saranno quindi utilizzati dalle autorità competenti per valutare la capacità della banca di rispettare i vincoli regolamentari in scenari stressati sulla base di metodologie e assunzioni comuni. Lo scenario di stress avverso è stato disegnato da ECB/ESRB e copre un orizzonte di tre anni (2016-2018), assumendo un bilancio statico a partire da Dicembre 2015, e quindi non tiene conto di successive modifiche alla strategia di business, del piano di ristrutturazione attualmente in corso che prevede ulteriori evoluzioni nei prossimi due anni, o altre azioni che la Banca potrà porre in essere.

I risultati sono guidati da quattro ipotesi principali.

Margine di interesse
Il forte aumento del costo del funding, la contestuale riduzione significativa dei margini sugli attivi e la totale eliminazione degli interessi sui default portano ad una riduzione di CET 1 ratio di 660bps nei tre anni dell’esercizio. L’elevato impatto è legato a due componenti principali:

  • L’aumento del costo del funding, derivante da uno shock prescrittivo di 220bps legato al basso rating della Banca e trasmesso alle varie categorie di passività secondo coefficienti predefiniti, porta ad una perdita cumulata di circa  € 2,2 miliardi di margine nei tre anni dello scenario “adverse” (l’aumento del costo del funding è solo in minima parte trasferito sugli attivi e di conseguenza non è bilanciato dal re-pricing del nuovo business)
  • L’eliminazione di tutti gli interessi maturati sulle posizioni in default, dato l’elevato stock d’incagli della Banca, porta ad una perdita di margine di altri  € 2,2 miliardi nei tre anni

 

Rischio di credito
Le proiezioni di accantonamenti sui crediti, legate ai tassi di default stressati e il peggioramento del portafoglio deteriorato, portano ad una perdita di CET 1 ratio di 230bps nei tre anni dell’esercizio.

Un costo del credito molto elevato, nello scenario adverse, è legato a due componenti principali:

  • Le previsioni delle probabilità di default (PD) dei vari portafogli risentono degli elevati tassi di default osservati dalla banca negli anni passati, risultanti da importanti operazioni di pulizia del portafoglio.
  • Il progressivo peggioramento delle coperture (dettato da uno scenario macroeconomico avverso) sull’elevato stock di credito deteriorato genera degli accantonamenti aggiuntivi in misura rilevante
    La prudenzialità dei risultati è evidenziata dal fatto che, a fronte di un costo del credito nel 2015 di ~180bps (già impattato da eventi one-off), in ulteriore miglioramento nel primo semestre del 2016 in cui il costo annualizzato si attesta a 134bps, le proiezioni di costo nei tre anni dello scenario adverse si attestano intorno a 240bps, 250bps e 230bps. Rischio di mercato (riserva AFS) La perdita registrata sul portafoglio dei titoli sovrani, derivante da “haircut” predefiniti per scadenza, pesa per 160bps di CET 1 ratio.Su questo tema si fa notare che la Banca ha già in passato iniziato un significativo processo di de-risking del portafoglio di titoli sovrani, con forte riduzione delle esposizioni (da quasi € 22 miliardi nel Dicembre 2013 a € ~16 miliardi a fine Dicembre 2015) e che tale processo e’ ancora in corso.

Deduzioni di capitale
Le perdite rilevanti di conto economico registrate sopra, sono ulteriormente amplificate dai meccanismi di Basilea 3 del calcolo del capitale regolamentare, che generano ulteriori deduzioni di CET 1 (legati a DTA e partecipazioni) per circa 200bps

In particolare, alcuni elementi di capitale legati a perdita da fiscalità differita e partecipazioni vengono dedotte, come previsto dalla normativa di Basilea 3, dal CET 1 regolamentare per la quota che supera il 10% o il 15%  del CET 1 stesso. Di conseguenza, a causa delle rilevanti perdite di conto economico registrate dalla banca nei tre anni dell’esercizio e la conseguente riduzione del capitale CET 1, l’ammontare deducibile di queste poste aumenta e crea un effetto amplificatorio degli impatti patrimoniali. Inoltre, a causa dell’ipotesi di bilancio statico dell’esercizio, non è ammessa alcuna vendita delle partecipazioni, che contribuiscono quindi all’effetto appena descritto.
La Banca vuole enfatizzare che tali risultati, particolarmente severi, sono fortemente impattati dall’elevato NPL ratio dell’istituto, come spiegato di seguito:

  • Un elevato stock di NPL implica maggiori rettifiche su crediti, poiché la quota recuperabile di un credito deteriorato (e il conseguente ammontare delle rettifiche), in uno scenario stressato, è significativamente più bassa se paragonata a un credito in bonis
  • L’elevato stock di NPL contribuisce in maniera decisiva al basso rating di BMPS (il più basso delle 5 banche Italiane sottoposte allo stress test EBA). Per come è strutturato l’esercizio di stress test, il rating di partenza dell’istituto impatta in maniera diretta e prescrittiva l’aumento del costo della raccolta in condizioni di stress. Inoltre, uno stock elevato di NPL implica un maggiore costo del funding anche nello stato attuale (non solo in uno scenario stressato), ponendo quindi la Banca in una posizione iniziale di svantaggio rispetto ad altre banche italiane
  • Un elevato stock di NPL implica chiaramente una porzione più elevata di attivi improduttivi da finanziare e di conseguenza un maggiore fabbisogno di liquidità che, coerentemente con il punto precedente, avviene ad un costo più elevato di altre istituzioni Italiane
  • L’impatto sul capitale delle perdite aggiuntive, o i minori guadagni, generate dai punti precedenti, è ulteriormente amplificato da meccanismi di calcolo del capitale regolamentare, che prevedono delle deduzioni di alcuni elementi di capitale (e.g. elementi di capitale soggetti alle soglie del 10% e 15%, secondo le direttive di Basilea 3) proporzionali all’ammontare delle perdite e dei crediti di imposta generati da tali perdite che non vengono recuperati nel corso dei tre anni dell’esercizio. 

 

Secondo le stime iniziali effettuate dalla Banca, gli elementi elencati sopra spiegano più della metà dell’impatto negativo sul CET 1 ratio nei tre anni dello scenario “adverse”, rispetto a un totale di 1.430bps.

L’operazione annunciata in data odierna, che prevede la cessione di tutto il portafoglio di sofferenze e l’aumento delle coperture su tutti gli altri stati crediti deteriorati, creando così le condizioni per un re-rating della Banca, mitiga in maniera significativa i negativi impatti dell’esercizio.

 

mps_piazza_salimbeni_entrone

MPS ha dato comunque via libera all’aumento di capitale da 5 miliardi di Mps. Il consorzio di garanzia per l’aumento di capitale da 5 miliardi di Mps è stato firmato ed è condizionato al buon esito del deconsolidamento degli Non Performing Loans (Prestiti Non Performanti) e dell’attività di pre-marketing. Le banche sono JpMorgan e Mediobanca (Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners) e Santander, Bofa Merrill Lynch, Citigroup, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs (Co-Global Coordinators e Joint Bookrunners).

MPS ha presentato un piano di ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro, con il contestuale smaltimento dell’intero portafoglio dei crediti deteriorati. Una operazione giunta sul filo di lana, ma che modificherà radicalmente la situazione patrimoniale rispetto a quella sottoposta alla simulazione, che era quella che risultava a fine 2015 (fonte ansa.it)

Ora si attende il giudizio dei mercati finanziari. La chiusura in Borsa di ieri è stata all’insegna della fiducia verso le banche italiane interessate dagli stress test. Nel caso specfcio, Monte dei Pachi ha chiuso a + 6,28%.

Riportiamo infine il comunicato stampa di MPS, relativamente alla “bocciatura” da parte del CdA, del cosiddetto “Piano B”, presentato da Corrado Passera

Il Consiglio di Amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena, dopo aver attentamente valutato le lettere pervenute ieri da parte di UBS e del Dottor Corrado Passera, ha ritenuto di proseguire nell’operazione fino ad oggi discussa e approfondita – avendo già registrato diversi passaggi approvativi da parte del suddetto Consiglio di Amministrazione – e descritta nel comunicato stampa approvato in data odierna.

Con riferimento all’alternativa proposta, tenuto conto che nella stessa non sussistono sufficienti elementi per un adeguato apprezzamento e tenuto conto altresì che i vincoli temporali, anche in base alla prescrizioni ricevute dal regolatore sovranazionale, acquisiscono nelle presenti circostanze una rilevanza cruciale e impongono un’azione rapida e fattiva a fronte delle aree di criticità dallo stesso individuate e note al mercato, il Consiglio di Amministrazione di BMPS ritiene che non esistano i presupposti per perseguire l’ipotesi in oggetto.

Vi lasciamo con un breve video, esplicativo su cosa siano e a cosa servono gli “Stress Test” ripreso da www.corriere.it/

Picture of Marco Conti

Marco Conti

Nato nel 1962, sin dagli anni del liceo ho avuto la passione della scrittura e dell'informazione. Attivo negli anni '80-90' nel settore dell'informatica come analista programmatore e docente per corsi aziendali, successivamente mi sono occupato in proprio di consulenza e docenza nel settore dell'informatica di ufficio. Nel 2012 ho creato una piccola scuola per corsi di formazione e per la preparazione apprendisti nel settore della pelletteria. Dal 2009 sono titolare di IT 2000 di Marco Conti che si occupa di formazione, comunicazione, consulenza e forniture di informatica e ufficio. Nel 2011 ho concretizzato la passione per l'informazione fondando Amiatanews, periodico on line autorizzato dal Tribunale di Siena. Ho anche collaborazione con NTi Ch 93 di Chianciano Terme. All'informazione dedico una parte significativa della mia giornata utilizzando prevalentemente strumenti digitali per i servizi.

Lascia un commento

ATTIVA COOKIES
Chiudi questa finestra e acconsenti ai cookie su questo sito Acconsento

Dati personali

Privacy e cookie

Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679/2016 (“GDPR”), dell’art. 13 e dell’art. 122 del D.lgs. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) e del provvedimento del Garante della privacy dell’8 maggio 2014 (“Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie”)

La presente informativa è resa a coloro che si collegano al presente sito internet di titolarità di DM Solutions srls. Essa ha lo scopo di descrivere il trattamento dei dati personali degli utenti che consultano il Sito e/o che usufruiscono dei servizi resi accessibili attraverso il Sito stesso, quali a titolo meramente esemplificativo, acquisto on line di libri, l’iscrizione alla newsletter. La presente informativa è resa soltanto per il Sito e per gli ulteriori siti di titolarità di DM Solutions srls, ma non anche per altri siti web di titolarità di terzi eventualmente consultati dagli utenti tramite appositi link. Si invitano gli utenti a leggere attentamente la presente informativa prima di inoltrare qualsiasi tipo di informazione personale e/o compilare qualunque modulo elettronico presente sul Sito.

Titolare e responsabile del trattamento dei dati personali
Titolare del trattamento è DM Solutions srls, Via Del Paradiso 16, 53100 Siena –  info@mdsolutions-srls.it.
Non è stato nominato il responsabile della protezione dei dati (DPO) di cui all’art.37 del regolamento UE 2016/679 in quanto le attività principali del titolare del trattamento non consistono nel monitoraggio regolare e sistematico degli interessati su larga scala, né nel trattamento su larga scala di categorie particolari di dati di cui all’articolo 9.

Tipologia di dati trattati
DM Solutions srls, titolare di Amiatanews, può raccogliere alcuni dati inseriti dagli utenti nei moduli (form) eventualmente proposti, quali ad esempio nome, cognome, indirizzo email e/o altri dati personali eventualmente forniti volontariamente dagli utenti durante la fase di iscrizione alla newsletter o altre richieste inoltrate dall’utente tramite il Sito.
Il Sito è accessibile agli utenti senza necessità di conferimento dei propri dati personali.

I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento di questo Sito acquisiscono automaticamente, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati provenienti dal browser utilizzato che vengono poi trasmessi implicitamente nell’uso dei protocolli di comunicazione Internet. Rientrano in questa categoria di dati, ad esempio, gli indirizzi IP, i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, la fascia oraria della richiesta al server, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente. Si tratta di informazioni che, di base, non sono raccolte per essere associate a interessati identificati e che possono essere utilizzate da DM Solutions srls al fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito e per controllarne il corretto funzionamento. Tali informazioni potrebbero, inoltre, essere utilizzate per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del Sito.

Finalità e base giuridica del trattamento
I dati personali degli utenti del Sito saranno trattati esclusivamente secondo le finalità e modalità di seguito descritte nell’elenco che segue:

  • Rilevare la sua esperienza d’uso delle nostre piattaforme, dei prodotti e servizi che offriamo e assicurare il corretto funzionamento delle pagine web e dei loro contenuti.
    I trattamenti posti in essere per queste finalità si basano su un legittimo interesse del Titolare.

Modalità del trattamento
Il trattamento dei dati personali avverrà nel pieno rispetto dei principi di riservatezza, correttezza, necessità, pertinenza, liceità e trasparenza imposti dal GDPR. Il trattamento dei dati personali verrà effettuato prevalentemente mediante l’utilizzo di strumenti elettronici, ma anche in modo manuale-cartaceo, in conformità con le disposizioni normative vigenti. Idonee misure di sicurezza saranno osservate per prevenire la perdita dei dati personali, usi illeciti o non corretti degli stessi ovvero accessi non autorizzati.

Natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati
Il conferimento da parte dell’utente dei propri dati personali (come meglio individuati nel relativo form di raccolta dati con apposita dicitura) è necessario, a seconda dei casi, per evadere richieste e domande dell’utente o per fornirgli i beni e servizi domandati. Il mancato conferimento di tali dati impedisce, pertanto, all’utente di ricevere le informazioni, i beni e/o servizi richiesti. Il trattamento dei dati in questione, in quanto volto a evadere richieste dell’interessato, non necessita dell’espresso consenso dell’utente. Il conferimento da parte dell’utente dei dati personali per finalità di marketing è, invece, facoltativo e il relativo trattamento può avvenire soltanto con l’espresso consenso dell’utente. Il mancato conferimento dei dati personali per tali finalità non impedisce all’utente l’accesso alle varie aree del Sito ovvero il ricevimento delle informazioni o la fornitura dei beni e/o servizi richiesti.

Ambito di comunicazione e diffusione dei dati
Per il perseguimento delle finalità di cui ai punti precedenti e nei limiti di quanto a ciò strettamente necessario, i dati personali dell’utente potranno essere portati a conoscenza di dipendenti e collaboratori di DM Solutions srls, all’uopo nominati responsabili e/o incaricati del trattamento, in ragione e nei limiti delle mansioni ed incarichi ai medesimi assegnati. Potranno, inoltre, venire a conoscenza dei dati personali dell’utente i seguenti soggetti che svolgono attività connesse e/o di supporto alle attività di DM Solutions srls e a cui quest’ultima potrebbe rivolgersi – previa nomina quali responsabili del trattamento – per l’espletamento delle predette attività, nei limiti di quanto a ciò strettamente necessario e nel rispetto delle finalità di cui ai precedente punti: i gestori e amministratori del sistema informatico di cui DM Solutions srls si avvale; i soggetti che svolgono attività di assistenza e consulenza in favore di DM Solutions srls in materia amministrativa, contabile, fiscale e legale; i soggetti che svolgono in favore di DM Solutions srls attività logistica, di spedizione e trasporto; i soggetti a cui la facoltà di accedere ai dati personali dell’utente è riconosciuta da disposizioni di legge, regolamenti e/o dalla normativa comunitaria.

Conservazione dei dati
I dati personali forniti saranno trattati per tutta la durata del rapporto contrattuale tra di noi in essere e ulteriormente conservati esclusivamente per il periodo previsto per l’adempimento di obblighi di legge, sempre che non risulti necessario conservarli ulteriormente per difendere o far valere un diritto o per adempiere a eventuali ulteriori obblighi di legge o ordini delle Autorità.

Diritti degli interessati
In relazione al trattamento dei dati personali, l’interessato ha diritto di chiedere a DM Solutions srls  l’accesso – può chiedere conferma che sia o meno in essere un trattamento di dati che la riguardano, oltre a maggiori chiarimenti circa le informazioni di cui alla presente Informativa, nonché di ricevere i dati stessi, nei limiti della ragionevolezza; la rettifica: può chiedere di rettificare o integrare i dati che ci ha fornito o comunque in nostro possesso, qualora inesatti; la cancellazione – può chiedere che i suoi dati acquisiti o trattati da DM Solutions srls vengano cancellati, qualora non siano più necessari alle nostre finalità o laddove non vi siano contestazioni o controversie in essere, in caso di revoca del consenso o sua opposizione al trattamento, in caso di trattamento illecito, ovvero qualora sussista un obbligo legale di cancellazione; la limitazione – può chiedere la limitazione del trattamento dei suoi dati personali, quando ricorre una delle condizioni di cui all’art. 18 del GDPR; in tal caso, i suoi dati non saranno trattati, salvo che per la conservazione, senza il suo consenso fatta eccezione per quanto esplicitato nel medesimo articolo al comma 2. l’opposizione – può opporsi in qualunque momento al trattamento dei suoi dati sulla base di un nostro legittimo interesse, salvo che vi siano nostri motivi legittimi per procedere al trattamento che prevalgano sui suoi, per esempio per l’esercizio o la nostra difesa in sede giudiziaria; la sua opposizione prevarrà sempre e comunque sul nostro interesse legittimo a trattare i suoi dati per finalità di marketing; la portabilità – può chiedere di ricevere i suoi dati, o di farli trasmettere ad altro titolare da lei indicato, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico.
Inoltre, ai sensi dell’art. 7, par. 3, GDPR, la informiamo che può esercitare in qualsiasi momento il suo diritto di revoca del consenso, senza che venga pregiudicata la liceità del trattamento basata sul consenso prestato antecedentemente. La informiamo che ha, altresì, diritto di proporre reclamo dinanzi all’Autorità di Controllo, che in Italia è il Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Per esercitare tali diritti, segnalare problemi o chiedere chiarimenti sul trattamento dei propri dati personali può inviare una mail al seguente indirizzo: amiatanews@gmail.com oppure scrivere al Titolare del Trattamento all’indirizzo postale: DM Solutions srls, Vicolo della Musica, 25 – 53025 Piancastagnaio (Siena)

Utilizzo dei cookie

Cosa sono i cookie
Un “cookie” è un file di testo creato sul computer dell’utente al momento in cui questo accede ad un determinato sito, col fine di immagazzinare informazioni che possono essere usate durante la visita corrente o in visite successive dello stesso sito. I cookie sono inviati da un server web (che è il computer sul quale è in esecuzione il sito web visitato) al browser dell’utente (Google Chrome, Mozilla Firefox, Internet Explorer, ecc) e memorizzati sul computer di quest’ultimo.

I cookie possono essere distinti sulla base di diversi criteri:

  • In base a chi li gestisce:
    • Cookie propri o di prima parte: si tratta dei cookie installati direttamente dal titolare del sito;
    • Cookie di terze parti: si tratta dei cookie installati attraverso il sito da soggetti terzi rispetto al titolare del sito.
  • In base al tempo in cui restano attivi:
    • Cookie di sessione: questi cookie conservano le informazioni necessarie durante la sessione di navigazione e vengono cancellati subito dopo la scadenza della sessione, ovvero con la chiusura del browser;
    • Cookie persistenti: sono conservati nel tuo computer per un certo tempo che va oltre la sessione di navigazione e il sito li legge ogni volta che effettui una nuova visita. Un cookie persistente possiede una data di scadenza determinata. Il cookie smetterà di funzionare dopo tale data.
  • In base alle finalità:
    I cookie vengono utilizzati per vari scopi. Si utilizzano, ad esempio, per memorizzare le preferenze dell’utente, per rendere più pertinenti gli annunci pubblicitari, per contare il numero di visitatori su una pagina.
    Sulla base delle diverse funzioni da essi svolti, i cookie utilizzati possono essere distinti in:

    • Cookie tecnici
      Sono i cookie che servono a effettuare la navigazione o a fornire un servizio richiesto dall’utente. Non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare del sito web. Senza il ricorso a tali cookie, alcune operazioni non potrebbero essere compiute o sarebbero più complesse e/o meno sicure.
    • Cookie di profilazione
      Sono i cookie utilizzati per tracciare la navigazione dell’utente in rete e creare profili sui suoi gusti, abitudini, scelte, ecc. Con questi cookie possono essere trasmessi al terminale dell’utente messaggi pubblicitari in linea con le preferenze già manifestate dallo stesso utente nella navigazione online.

Tipologie di cookie utilizzate 
I cookie si utilizzano per il funzionamento tecnico del carrello dei prodotti e per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sulle visite al sito. Non vengono invece in alcun modo utilizzati cookie per finalità profilanti, e ciò anche con riferimento all’installazione, attraverso il sito, di cookie di terze parti che potrebbero da queste essere utilizzati, in modo del tutto autonomo, per loro fini di profilazione.

Nome Durata Funzione
PHPSESSID Si cancella al termine della sessione di navigazione Identifica una sessione utente
cart_in_use 6 minuti Nell’ambito di una sessione di navigazione, memorizza i dati relativi ai prodotti che l’utente inserisce nel carrello per procedere all’acquisto.
_ga 2 anni Distingue gli utenti tra loro. Raccoglie dati in modo anonimo.
_gid 24 ore Distingue gli utenti tra loro. Raccoglie dati in modo anonimo.
_gat 1 minuto Limita la raccolta di dati in siti molto trafficati. Raccoglie dati in modo anonimo.
  • PHPSESSID, cart_in_use sono cookie tecnici necessari a procedere all’acquisto dei prodotti in vendita sul sito. La loro disattivazione impedisce solo il funzionamento del carrello dei prodotti.
  • _ga, _gid, _gat sono cookie di monitoraggio che possono essere disattivati senza alcuna conseguenza sulla navigazione sito. Per disabilitarli si veda la sezione successiva.
    Il sito si avvale del servizio Google Analytics della società Google, Inc. (di seguito “Google”) per la generazione di statistiche sull’utilizzo del sito web; Google Analytics utilizza cookie che non memorizzano dati personali. Le informazioni ricavabili dai cookie sull’utilizzo del sito web da parte degli utenti (compresi gli indirizzi IP) verranno trasmesse dal browser dell’utente a Google, con sede a 1600 Amphitheatre Parkway, Mountain View, CA 94043, Stati Uniti, e depositate presso i server della società stessa.
    Secondo i termini di servizio in essere, Google utilizzerà queste informazioni, in qualità di titolare autonomo del trattamento, allo scopo di tracciare e esaminare l’utilizzo del sito web, compilare report sulle attività del sito ad uso degli operatori del sito stesso e fornire altri servizi relativi alle attività del sito web, alle modalità di connessione (mobile, pc, browser utilizzato etc) e alle modalità di ricerca e raggiungimento delle pagine del portale. Google può anche trasferire queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google. Google non associerà gli indirizzi IP a nessun altro dato posseduto da Google.
    Per consultare l’informativa privacy della società Google, relativa al servizio Google Analytics, si prega di visitare il sito Internet http://www.google.com/intl/en/analytics/privacyoverview.html
    Per conoscere le norme sulla privacy di Google, si invita a vistare il sito Internet http://www.google.com/intl/it/privacy/privacy-policy.html
    Utilizzando questo sito, si acconsente al trattamento dei propri dati da parte di Google per le modalità e i fini sopra indicati.

Disattivazione dei cookie
È possibile negare il consenso all’utilizzo dei cookie selezionando l’impostazione appropriata sul proprio browser. Di seguito forniamo i link che spiegano come disabilitare i cookie per i browser più diffusi:

In alternativa è possibile disabilitare soltanto i cookie di Google Analytics, utilizzando il componente aggiuntivo fornito da Google per i browser principali.