Le notizie, le immagini e il racconto di un territorio unico, da vivere e scoprire

Ambiente. Giornata mondiale dell’Acqua: il dossier di Legambiente “ACQUE IN RETE – Criticità e opportunità per migliorarne la gestione in Italia”

Amiatanews: Grosseto 22/03/2021
Focus sulle città metropolitane: in cinque anni soltanto quattro hanno mantenuto le perdite idriche lungo la rete sotto la media nazionale del 37%.
Ancora indietro sui depuratori: per circa 30 milioni di italiani impianti inadeguati e non conformi alle direttive europee. Tre agglomerati su quattro in infrazione si trovano al Sud e le multe, relative solo alla prima condanna europea, sono già costate al nostro Paese 77 milioni di euro.
Stato chimico, ecologico e quantitativo dei corpi idrici: alte le percentuali di “non classificato” e in alcune regioni del Meridione più della metà dei corpi idrici è in stato sconosciuto.

Legambiente: “Il PNRR deve prevedere un piano efficace e risorse per il Servizio idrico integrato a partire da acquedotti e depuratori, favorendo una minore concorrenza tra i differenti usi idrici. Serve cambiare radicalmente l’impostazione della bozza precedente e considerare quanto dettato dalla nuova Direttiva Europea sull’acqua potabile che l’Italia dovrà recepire rapidamente e bene”

Prima in Europa per prelievi di acqua a uso potabile (oltre 9 miliardi di metri cubi all’anno, 25 milioni di metri cubi pari a 419 litri per abitante al giorno), l’Italia è nel complesso un Paese a stress idrico medio-alto secondo l’OMS, poiché utilizza il 30-35% delle sue risorse idriche rinnovabili, con un incremento del 6% ogni 10 anni. Una tendenza che, unita a urbanizzazione, inquinamento ed effetti dei cambiamenti climatici, come le sempre più frequenti e persistenti siccità, mette a dura prova l’approvvigionamento idrico della Penisola. Ad aggravare la situazione ci sono l’annoso problema delle perdite lungo la rete, i nodi irrisolti sulla depurazione e le alte percentuali di “non classificato” in merito alla qualità e alla quantità dei corpi idrici – specie al Sud – che denunciano una grave mancanza di conoscenze di base sullo stato delle acque.

L’Italia ha la grande opportunità di potere attingere alle risorse messe a disposizione grazie al programma Next Generation EU (NGEU) con la presentazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in preparazione proprio in queste settimane. Parte di queste risorse devono essere destinate a risolvere le emergenze esistenti, attraverso una governance pubblica capace di allineare il Recovery Plan italiano al Green Deal europeo con obiettivi più ambiziosi e utili al Paese, anche sul tema risorse idriche.

“Bisogna innanzitutto evitare quanto fatto nella prima versione del PNRR che presenta un netto sbilanciamento delle risorse a favore di alcune tipologie di interventi – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – Appaiono infatti sproporzionati i 4,4 miliardi di euro destinati agli invasi, contro i 900 milioni per l’ammodernamento delle reti cittadine di distribuzione dell’acqua (spesso ridotte a un colabrodo) e i 600 milioni di euro per le fognature e gli impianti di depurazione. Eppure la condanna della Corte di giustizia europea sul mancato trattamento delle acque reflue, come il governo sa bene, ci sta costando decine di milioni di euro. Il PNRR deve invece mettere al centro l’attuazione delle opere necessarie per adeguare il sistema fognario e di depurazione e ripristinare efficienti sistemi di distribuzione dell’acqua che ne garantiscano la potabilità e minimizzino il problema delle perdite di rete, favorendo una minore concorrenza tra i differenti usi idrici (civile, industriale, agricolo). Quanto agli sprechi, è necessario un cambio di passo anche nella pianificazione urbanistica delle città, soprattutto nel settore edilizio: se è vero che le maggiori perdite di rete avvengono nell’ultimo miglio appena prima di entrare negli edifici, è anche vero che nelle case e negli edifici pubblici l’acqua potabile è utilizzata per attività che potrebbero essere svolte utilizzando acque grigie e/o meteoriche”.

Nella Giornata mondiale dell’Acqua istituita dall’Onu, Legambiente richiama l’attenzione sull’importanza di una gestione equa, razionale e sostenibile di questa fondamentale risorsa, in particolare dell’acqua potabile su cui quest’anno si registra un’importante novità normativa: l’entrata in vigore, il 12 gennaio scorso, della Direttiva Europea 2020/2184 sulle acque destinate al consumo umano che gli Stati membri dovranno recepire entro il 2023. L’associazione ambientalista mette inoltre a confronto nel suo nuovo dossier i dati elaborati su dispersioni, usi e consumi di acqua nelle principali città italiane.

La nuova Direttiva UE. Positiva l’entrata in vigore della Direttiva Europea 2020/2184, soltanto l’ultima di una serie emanate negli anni in tema di acque: di fatto è la prima legislazione adottata in risposta a un’iniziativa dei cittadini europei, Right2water, che con 1,8 milioni di firme hanno chiesto alla Commissione di aggiornare la normativa (nella sua prima versione del 1998) per garantire il diritto di accesso all’acqua potabile e un’adeguata fornitura di servizi igienico-sanitari.

“L’Italia deve recepire la nuova normativa europea in maniera rapida e virtuosa: la direttiva introduce limiti più stringenti per alcuni contaminanti, nuove sostanze da monitorare come i PFAS, che in Italia hanno inquinato le acque di falda nelle province di Vicenza, Verona e Padova, e una lista di controllo degli inquinanti da tenere sotto osservazione, tra cui le microplastiche, prevedendo inoltre la promozione dell’acqua di rubinetto per limitare il consumo di quella imbottigliata, un primato anch’esso tutto italiano in Europa: situazioni che abbiamo portato all’attenzione in tanti anni di battaglie sul territorio – sottolinea Andrea Minutoloresponsabile scientifico di Legambiente – Le città rappresentano una sfida in termini di consumi e sprechi legati a un maggiore numero di abitanti, ma serve anche che nuovi fondi vengano destinati al completamento della rete fognaria e agli impianti di depurazione nelle aree del Paese che ne sono carenti o addirittura sprovviste, per assicurare la salute della popolazione e la protezione dell’ambiente. Il tema non può essere trattato a compartimenti stagni come fatto finora”.

Acqua in città, i dati elaborati da Legambiente. Guardando alle perdite di rete, i dati raccontano come l’acqua che preleviamo non venga trattata adeguatamente e in modo sostenibile, ma spesso dispersa e sprecata, con un gap tra acqua immessa nelle reti di distribuzione e acqua effettivamente erogata che va da una media del 26% nei capoluoghi del Nord al 34% in quelli del Centro Italia, fino al 46% nei capoluoghi del Mezzogiorno. Nel complesso, fino al 78% dell’acqua distribuita nelle città italiane può andare “sprecata” tramite le perdite nella rete di distribuzione, come nel caso di Frosinone. Tra le città metropolitane, dal 2014 al 2019 soltanto Bologna, Firenze, Milano e Torino si sono mantenute sotto il dato medio nazionale del 37%. C’è ancora molto da fare in città come Bari, Cagliari e Roma, costantemente rimaste al di sopra della media. Nel 2019, i consumi medi pro-capite di acqua nelle città capoluogo italiane non sono scesi sotto i 100 litri per abitante al giorno: tra quelle meno virtuose troviamo Milano e Reggio Calabria (entrambe oltre i 170 litri), mentre i consumi più contenuti si registrano a Palermo e Napoli (rispettivamente 111 e 114 litri).

Preoccupano le elevate percentuali dei “non classificato”. Risultano infatti sconosciuti (per il quinquennio 2010-2015) lo stato chimico del 17% e quello quantitativo del 25% delle acque sotterranee, lo stato chimico del 18% dei fiumi e del 42% dei laghi italiani. Non ancora monitorato e classificato lo stato ecologico del 16% dei fiumi e del 41% dei laghi. Questa scarsità di informazioni di base si registra soprattutto al Sud, dove alcune regioni presentano più della metà dei corpi idrici in stato sconosciuto (raggiungendo in alcuni casi, come Calabria e Basilicata, anche il 100%). Ci si augura che con i nuovi dati relativi al 2015-2020, ancora non disponibili in rete, si possa trovare una situazione nettamente migliorata.

Sempre più rilevanti le criticità legate alla disponibilità della risorsa idrica in regioni dove sussistono carenze gestionali e strutturali, cui si sommano gli effetti dei cambiamenti climatici. Secondo dati Istat, le misure di razionamento dell’acqua per l’uso domestico messe in atto nel 2019 hanno interessato nove città italiane, principalmente in Calabria, Campania, Abruzzo, Sardegna e Sicilia, dove in alcuni centri urbani la loro attuazione si rende ormai necessaria tutti gli anni da oltre un decennio.

Oltre ad agire sulle perdite di rete, nota Legambiente, serve completare la rete fognaria, riqualificare gli impianti di depurazione inefficienti o sottodimensionati e costruirne di nuovi dove mancano. Sono quattro infatti, ad oggi, le procedure di infrazione a carico dell’Italia (due delle quali già sfociate in condanna) relative alla non conformità del servizio depurativo alla Direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue. Impensabile andare avanti così: su dati del Ministero dell’Ambiente elaborati da Legambiente e aggiornati al maggio 2020, si registrano ancora 939 gli agglomerati non conformi alle direttive europee, per quasi 30 milioni di italiani interessati dai relativi disagiTre agglomerati su quattro in infrazione si trovano nel Mezzogiorno o nelle Isole, e generano oltre il 60% dei carichi non depurati. E finora le multe, relative solo alla prima condanna riguardante ancora 69 agglomerati, sono costate al nostro Paese oltre 77 milioni di euro.

Le richieste di Legambiente. Per garantire un servizio idrico equo, efficiente e sostenibile, Legambiente chiede: la ratifica italiana del Protocollo Acqua e Salute OMS-UNECE che garantisca un approccio complessivo sul tema e promuova l’integrazione delle politiche sull’acqua e i servizi igienico-sanitari; l’approvazione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua (WSP) entro il 2027 su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione alla risposta e al coinvolgimento delle gestioni piccole e in economia, e l’introduzione di un sistema integrato di prevenzione e controllo esteso all’intera filiera idropotabile per superare l’approccio del controllo “a valle”, prevenendo inquinamento e situazioni di rischio legate alla contaminazione delle fonti; l’applicazione di strumenti di partecipazione adeguati con l’individuazione di percorsi aperti e inclusivi insieme a tutti i soggetti interessati che, a partire dall’identificazione delle criticità, individuino le politiche da introdurre per risanare e tutelare le risorse idriche del Paese. 

Rispetto agli interventi da attuare per una gestione dell’acqua volta al risparmio idrico e al riuso, l’associazione ritiene prioritari: una riqualificazione idrica degli edifici e degli spazi urbani; la regolamentazione delle acque minerali; una maggiore informazione sulla qualità delle acque di rubinetto; azioni a sostegno dell’incremento della ricarica delle falde; completamento e velocizzazione delle bonificheinterventi sulle reti idriche e sui depuratori; riduzione degli sprechi e aumento del riuso delle acque depurate, anche attraverso la modifica del DM 185/2003,  operando su perdite di rete e agendo con innovazioni in settori specifici come l’agricoltura, e l’industria e anche in ambito civile; un rafforzamento della rete di controlli ambientali.

Il dossier completo sul sito di Legambiente


Fonti
Comunicato stampa Ufficio di comunicazione Legambiente del 12/02/2020

Lascia un commento

ATTIVA COOKIES
Chiudi questa finestra e acconsenti ai cookie su questo sito Acconsento

Dati personali

Privacy e cookie

Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679/2016 (“GDPR”), dell’art. 13 e dell’art. 122 del D.lgs. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) e del provvedimento del Garante della privacy dell’8 maggio 2014 (“Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie”)

La presente informativa è resa a coloro che si collegano al presente sito internet di titolarità di DM Solutions srls. Essa ha lo scopo di descrivere il trattamento dei dati personali degli utenti che consultano il Sito e/o che usufruiscono dei servizi resi accessibili attraverso il Sito stesso, quali a titolo meramente esemplificativo, acquisto on line di libri, l’iscrizione alla newsletter. La presente informativa è resa soltanto per il Sito e per gli ulteriori siti di titolarità di DM Solutions srls, ma non anche per altri siti web di titolarità di terzi eventualmente consultati dagli utenti tramite appositi link. Si invitano gli utenti a leggere attentamente la presente informativa prima di inoltrare qualsiasi tipo di informazione personale e/o compilare qualunque modulo elettronico presente sul Sito.

Titolare e responsabile del trattamento dei dati personali
Titolare del trattamento è DM Solutions srls, Via Del Paradiso 16, 53100 Siena –  info@mdsolutions-srls.it.
Non è stato nominato il responsabile della protezione dei dati (DPO) di cui all’art.37 del regolamento UE 2016/679 in quanto le attività principali del titolare del trattamento non consistono nel monitoraggio regolare e sistematico degli interessati su larga scala, né nel trattamento su larga scala di categorie particolari di dati di cui all’articolo 9.

Tipologia di dati trattati
DM Solutions srls, titolare di Amiatanews, può raccogliere alcuni dati inseriti dagli utenti nei moduli (form) eventualmente proposti, quali ad esempio nome, cognome, indirizzo email e/o altri dati personali eventualmente forniti volontariamente dagli utenti durante la fase di iscrizione alla newsletter o altre richieste inoltrate dall’utente tramite il Sito.
Il Sito è accessibile agli utenti senza necessità di conferimento dei propri dati personali.

I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento di questo Sito acquisiscono automaticamente, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati provenienti dal browser utilizzato che vengono poi trasmessi implicitamente nell’uso dei protocolli di comunicazione Internet. Rientrano in questa categoria di dati, ad esempio, gli indirizzi IP, i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, la fascia oraria della richiesta al server, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente. Si tratta di informazioni che, di base, non sono raccolte per essere associate a interessati identificati e che possono essere utilizzate da DM Solutions srls al fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito e per controllarne il corretto funzionamento. Tali informazioni potrebbero, inoltre, essere utilizzate per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del Sito.

Finalità e base giuridica del trattamento
I dati personali degli utenti del Sito saranno trattati esclusivamente secondo le finalità e modalità di seguito descritte nell’elenco che segue:

  • Rilevare la sua esperienza d’uso delle nostre piattaforme, dei prodotti e servizi che offriamo e assicurare il corretto funzionamento delle pagine web e dei loro contenuti.
    I trattamenti posti in essere per queste finalità si basano su un legittimo interesse del Titolare.

Modalità del trattamento
Il trattamento dei dati personali avverrà nel pieno rispetto dei principi di riservatezza, correttezza, necessità, pertinenza, liceità e trasparenza imposti dal GDPR. Il trattamento dei dati personali verrà effettuato prevalentemente mediante l’utilizzo di strumenti elettronici, ma anche in modo manuale-cartaceo, in conformità con le disposizioni normative vigenti. Idonee misure di sicurezza saranno osservate per prevenire la perdita dei dati personali, usi illeciti o non corretti degli stessi ovvero accessi non autorizzati.

Natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati
Il conferimento da parte dell’utente dei propri dati personali (come meglio individuati nel relativo form di raccolta dati con apposita dicitura) è necessario, a seconda dei casi, per evadere richieste e domande dell’utente o per fornirgli i beni e servizi domandati. Il mancato conferimento di tali dati impedisce, pertanto, all’utente di ricevere le informazioni, i beni e/o servizi richiesti. Il trattamento dei dati in questione, in quanto volto a evadere richieste dell’interessato, non necessita dell’espresso consenso dell’utente. Il conferimento da parte dell’utente dei dati personali per finalità di marketing è, invece, facoltativo e il relativo trattamento può avvenire soltanto con l’espresso consenso dell’utente. Il mancato conferimento dei dati personali per tali finalità non impedisce all’utente l’accesso alle varie aree del Sito ovvero il ricevimento delle informazioni o la fornitura dei beni e/o servizi richiesti.

Ambito di comunicazione e diffusione dei dati
Per il perseguimento delle finalità di cui ai punti precedenti e nei limiti di quanto a ciò strettamente necessario, i dati personali dell’utente potranno essere portati a conoscenza di dipendenti e collaboratori di DM Solutions srls, all’uopo nominati responsabili e/o incaricati del trattamento, in ragione e nei limiti delle mansioni ed incarichi ai medesimi assegnati. Potranno, inoltre, venire a conoscenza dei dati personali dell’utente i seguenti soggetti che svolgono attività connesse e/o di supporto alle attività di DM Solutions srls e a cui quest’ultima potrebbe rivolgersi – previa nomina quali responsabili del trattamento – per l’espletamento delle predette attività, nei limiti di quanto a ciò strettamente necessario e nel rispetto delle finalità di cui ai precedente punti: i gestori e amministratori del sistema informatico di cui DM Solutions srls si avvale; i soggetti che svolgono attività di assistenza e consulenza in favore di DM Solutions srls in materia amministrativa, contabile, fiscale e legale; i soggetti che svolgono in favore di DM Solutions srls attività logistica, di spedizione e trasporto; i soggetti a cui la facoltà di accedere ai dati personali dell’utente è riconosciuta da disposizioni di legge, regolamenti e/o dalla normativa comunitaria.

Conservazione dei dati
I dati personali forniti saranno trattati per tutta la durata del rapporto contrattuale tra di noi in essere e ulteriormente conservati esclusivamente per il periodo previsto per l’adempimento di obblighi di legge, sempre che non risulti necessario conservarli ulteriormente per difendere o far valere un diritto o per adempiere a eventuali ulteriori obblighi di legge o ordini delle Autorità.

Diritti degli interessati
In relazione al trattamento dei dati personali, l’interessato ha diritto di chiedere a DM Solutions srls  l’accesso – può chiedere conferma che sia o meno in essere un trattamento di dati che la riguardano, oltre a maggiori chiarimenti circa le informazioni di cui alla presente Informativa, nonché di ricevere i dati stessi, nei limiti della ragionevolezza; la rettifica: può chiedere di rettificare o integrare i dati che ci ha fornito o comunque in nostro possesso, qualora inesatti; la cancellazione – può chiedere che i suoi dati acquisiti o trattati da DM Solutions srls vengano cancellati, qualora non siano più necessari alle nostre finalità o laddove non vi siano contestazioni o controversie in essere, in caso di revoca del consenso o sua opposizione al trattamento, in caso di trattamento illecito, ovvero qualora sussista un obbligo legale di cancellazione; la limitazione – può chiedere la limitazione del trattamento dei suoi dati personali, quando ricorre una delle condizioni di cui all’art. 18 del GDPR; in tal caso, i suoi dati non saranno trattati, salvo che per la conservazione, senza il suo consenso fatta eccezione per quanto esplicitato nel medesimo articolo al comma 2. l’opposizione – può opporsi in qualunque momento al trattamento dei suoi dati sulla base di un nostro legittimo interesse, salvo che vi siano nostri motivi legittimi per procedere al trattamento che prevalgano sui suoi, per esempio per l’esercizio o la nostra difesa in sede giudiziaria; la sua opposizione prevarrà sempre e comunque sul nostro interesse legittimo a trattare i suoi dati per finalità di marketing; la portabilità – può chiedere di ricevere i suoi dati, o di farli trasmettere ad altro titolare da lei indicato, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico.
Inoltre, ai sensi dell’art. 7, par. 3, GDPR, la informiamo che può esercitare in qualsiasi momento il suo diritto di revoca del consenso, senza che venga pregiudicata la liceità del trattamento basata sul consenso prestato antecedentemente. La informiamo che ha, altresì, diritto di proporre reclamo dinanzi all’Autorità di Controllo, che in Italia è il Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Per esercitare tali diritti, segnalare problemi o chiedere chiarimenti sul trattamento dei propri dati personali può inviare una mail al seguente indirizzo: amiatanews@gmail.com oppure scrivere al Titolare del Trattamento all’indirizzo postale: DM Solutions srls, Vicolo della Musica, 25 – 53025 Piancastagnaio (Siena)

Utilizzo dei cookie

Cosa sono i cookie
Un “cookie” è un file di testo creato sul computer dell’utente al momento in cui questo accede ad un determinato sito, col fine di immagazzinare informazioni che possono essere usate durante la visita corrente o in visite successive dello stesso sito. I cookie sono inviati da un server web (che è il computer sul quale è in esecuzione il sito web visitato) al browser dell’utente (Google Chrome, Mozilla Firefox, Internet Explorer, ecc) e memorizzati sul computer di quest’ultimo.

I cookie possono essere distinti sulla base di diversi criteri:

  • In base a chi li gestisce:
    • Cookie propri o di prima parte: si tratta dei cookie installati direttamente dal titolare del sito;
    • Cookie di terze parti: si tratta dei cookie installati attraverso il sito da soggetti terzi rispetto al titolare del sito.
  • In base al tempo in cui restano attivi:
    • Cookie di sessione: questi cookie conservano le informazioni necessarie durante la sessione di navigazione e vengono cancellati subito dopo la scadenza della sessione, ovvero con la chiusura del browser;
    • Cookie persistenti: sono conservati nel tuo computer per un certo tempo che va oltre la sessione di navigazione e il sito li legge ogni volta che effettui una nuova visita. Un cookie persistente possiede una data di scadenza determinata. Il cookie smetterà di funzionare dopo tale data.
  • In base alle finalità:
    I cookie vengono utilizzati per vari scopi. Si utilizzano, ad esempio, per memorizzare le preferenze dell’utente, per rendere più pertinenti gli annunci pubblicitari, per contare il numero di visitatori su una pagina.
    Sulla base delle diverse funzioni da essi svolti, i cookie utilizzati possono essere distinti in:

    • Cookie tecnici
      Sono i cookie che servono a effettuare la navigazione o a fornire un servizio richiesto dall’utente. Non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare del sito web. Senza il ricorso a tali cookie, alcune operazioni non potrebbero essere compiute o sarebbero più complesse e/o meno sicure.
    • Cookie di profilazione
      Sono i cookie utilizzati per tracciare la navigazione dell’utente in rete e creare profili sui suoi gusti, abitudini, scelte, ecc. Con questi cookie possono essere trasmessi al terminale dell’utente messaggi pubblicitari in linea con le preferenze già manifestate dallo stesso utente nella navigazione online.

Tipologie di cookie utilizzate 
I cookie si utilizzano per il funzionamento tecnico del carrello dei prodotti e per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sulle visite al sito. Non vengono invece in alcun modo utilizzati cookie per finalità profilanti, e ciò anche con riferimento all’installazione, attraverso il sito, di cookie di terze parti che potrebbero da queste essere utilizzati, in modo del tutto autonomo, per loro fini di profilazione.

Nome Durata Funzione
PHPSESSID Si cancella al termine della sessione di navigazione Identifica una sessione utente
cart_in_use 6 minuti Nell’ambito di una sessione di navigazione, memorizza i dati relativi ai prodotti che l’utente inserisce nel carrello per procedere all’acquisto.
_ga 2 anni Distingue gli utenti tra loro. Raccoglie dati in modo anonimo.
_gid 24 ore Distingue gli utenti tra loro. Raccoglie dati in modo anonimo.
_gat 1 minuto Limita la raccolta di dati in siti molto trafficati. Raccoglie dati in modo anonimo.
  • PHPSESSID, cart_in_use sono cookie tecnici necessari a procedere all’acquisto dei prodotti in vendita sul sito. La loro disattivazione impedisce solo il funzionamento del carrello dei prodotti.
  • _ga, _gid, _gat sono cookie di monitoraggio che possono essere disattivati senza alcuna conseguenza sulla navigazione sito. Per disabilitarli si veda la sezione successiva.
    Il sito si avvale del servizio Google Analytics della società Google, Inc. (di seguito “Google”) per la generazione di statistiche sull’utilizzo del sito web; Google Analytics utilizza cookie che non memorizzano dati personali. Le informazioni ricavabili dai cookie sull’utilizzo del sito web da parte degli utenti (compresi gli indirizzi IP) verranno trasmesse dal browser dell’utente a Google, con sede a 1600 Amphitheatre Parkway, Mountain View, CA 94043, Stati Uniti, e depositate presso i server della società stessa.
    Secondo i termini di servizio in essere, Google utilizzerà queste informazioni, in qualità di titolare autonomo del trattamento, allo scopo di tracciare e esaminare l’utilizzo del sito web, compilare report sulle attività del sito ad uso degli operatori del sito stesso e fornire altri servizi relativi alle attività del sito web, alle modalità di connessione (mobile, pc, browser utilizzato etc) e alle modalità di ricerca e raggiungimento delle pagine del portale. Google può anche trasferire queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google. Google non associerà gli indirizzi IP a nessun altro dato posseduto da Google.
    Per consultare l’informativa privacy della società Google, relativa al servizio Google Analytics, si prega di visitare il sito Internet http://www.google.com/intl/en/analytics/privacyoverview.html
    Per conoscere le norme sulla privacy di Google, si invita a vistare il sito Internet http://www.google.com/intl/it/privacy/privacy-policy.html
    Utilizzando questo sito, si acconsente al trattamento dei propri dati da parte di Google per le modalità e i fini sopra indicati.

Disattivazione dei cookie
È possibile negare il consenso all’utilizzo dei cookie selezionando l’impostazione appropriata sul proprio browser. Di seguito forniamo i link che spiegano come disabilitare i cookie per i browser più diffusi:

In alternativa è possibile disabilitare soltanto i cookie di Google Analytics, utilizzando il componente aggiuntivo fornito da Google per i browser principali.