Le notizie, le immagini e il racconto di un territorio unico, da vivere e scoprire

Abbadia San Salvatore. Ferraris: “Carta della Buona Geotermia” e dialogo: transizione dalle vecchie energie alle nuove tecnologie rinnovabili

Amiatanews: Abbadia San Salvatore 09/02/2016
Sulla “Carta”, le riflessioni di Sergio Ferraris, moderatore del convegno, attraverso un articolo su “La Nuova Ecologia”, magazine di Legambiente.
Gli interventi di Fabrizio Tondi (Sindaco di Abbadia S. Salvatore), Fabio Roggiolani (GIGA), Roberto Barocci (SOS Geotermia), Velio Arezzini (SOS Geotermia), Francesco Ferrante (Kyoto Club),


Continua, l’informazione di Amiatanews, relativamente al convegno “La Carta della Buona Geotermia”, che si è svolto ad Abbadia S. Salvatore il 29 e 30 Gennaio.


LA GEOTERMIA HA LA SUA CARTA (di Sergio Ferraris) – La Nuova Ecologia

Le nuove tecnologie a ciclo binario permettono di superare l’impatto ambientale e sanitario del vecchio modello. Ma in Italia con questo metodo non si produce ancora un solo Watt. Se ne discute con le comunità locali dell’Amiata, dove l’energia da fonte geologica ha una  storia lunga e tormentata

Le tecnologie migliorano la gestione dell’energia e la geotermia, anzi “le” geotermia stanno cambiando pelle, proprio sotto i colpi dell’innovazione. E’ questo il fenomeno che sta interessando quella che è una delle fonti energetiche, per quanto riguarda l’elettricità assieme all’idroelettrico, più datata. La geotermia, infatti, ha più di un secolo di storia ed è oggi a un punto di svolta. Le nuove tecniche geotermiche, introdotte da un approccio diverso e dall’innovazione nel campo dei materiali, consentono di utilizzare di più e meglio questa risorsa che può diventare sul serio rinnovabile, ma è necessario un percorso, sociale, innovativo.

Prima d’affrontare questo discorso, però, è necessario fare il punto su cosa è stato in passato l’utilizzo di questa risorsa, in un territorio “storico” per la geotermia: quello della Toscana. In questa regione, infatti, la geotermia ad alta entalpia  utilizzata da decenni con risultati buoni sotto al profilo economico, visto che il “carburante” è gratis, pessimi al punto di vista ambientale, come è riportato dall’articolo “Geotermia d’impatto” pubblicato su QualEnergia numero 3 del 2015 e firmato dal professor Riccardo Basosi e dal ricercatore Mirko Bravi. Sotto accusa sono gli impianti geotermici di vecchia generazione, i cosiddetti Flash, che emettono in atmosfera inquinanti, anche se in quantità minore che in passato, prelevati attraverso i fluidi, dal sottosuolo. Il risultato, quindi, è un incremento di malattie, e decessi, che statisticamente sono maggiori rispetto a zone simili della Toscana sulle quali non insistono gli impianti geotermici. Territori, quindi, quelli dell’Amiata e di Larderello, segnati dalla storia energetica e industriale degli anni passati. Chiaro, quindi, che nel momento in cui si parla in questi territori di geotermia nasca la diffidenza anche quando si parla di un’alternativa collaudata. Gli impianti geotermici nel mondo, infatti, hanno una potenza totale di oltre 15 GW dei quali il 30% circa realizzati con la nuova tecnologia binaria che azzera le emissioni, preserva le falde acquifere ed esclude il fracking e le rocce secche che provocano sismicità. E di questi 5 GW di geotermia binaria nemmeno un Watt è installato in Italia. Una possibilità che la Rete Geotermica, una realtà che raggruppa diverse imprese attive nella nuova geotermia, Giga (Gruppo Informale per la geotermia e l’Ambiente) e il festival Ecofuturo, stanno tentando di cogliere partendo dal basso, dalle realtà locali e dai cittadini.

Il via alla Carta
In questa dinamica è partito un percorso che porterà alla Carta della buona geotermia alla quale a oggi hanno collaborato oltre trenta docenti universitari e ricercatori di vari centri di ricerca in rappresentanza della quasi totalità del mondo scientifico che si occupa della geotermia nel mondo. Un percorso che nei giorni scorsi ha fatto tappa con appuntamento in un luogo simbolico della geotermia: Abbadia San Salvatore, un comune dell’Amiata che già segnato in passato dall’estrazione del mercurio, ha sempre rifiutato l’installazione nel proprio territorio d’impianti a ciclo flash o aperti guardando con interesse nell’ultimo periodo, invece, alle nuove tecnologie rappresentate dal ciclo binario.

«La carta della buona geotermia di Abbadia San Salvatore deve riguardare tutte le geotermie a cominciare dai pozzi per la bassa entalpia, fino ad arrivare alla conversione radicale della geotermia flash, inquinante e impattante, utilizzando la tecnologia binaria con una a totale reimmissione dei fluidi. – ha detto nell’introduzione dell’appuntamento Fabio Roggiolani, di Giga – Si tratta di una proposta che deve essere portata al mondo dell’industria e della politica, se no si continuerà a fare geotermia in maniera tradizionale ed inquinante. O le istituzioni trovano un segnale chiaro in questa direzione o si continuerà a fare come prima». La scelta e l’attaccamento di alcuni settori alla geotermia tradizionale in realtà è dovuta a fattori economici visto che questa ha una resa superiore rispetto alla tecnologia binaria. «Si tratta di un rendimento energetico che è vecchio, arretrato, – ha concluso Roggiolani – visto che scarica le esternalità ambientali sul territorio. Si tratta di un rendimento economico aggiuntivo che ha un grave carico di conseguenze sanitarie sulla popolazione che sono state ampiamente documentate». La Carta d’Abbadia rappresenta anche e soprattutto il tentativo di mettere in piedi un inedito ponte per il dialogo con i cittadini su basi nuove, fondate soprattutto su basi scientifiche che rappresentino un osservatorio esterno e terzo. Per riguadagnare la fiducia dei cittadini, aspetto che non può e non deve essere sottovalutato, specialmente quando si parla delle nuove energie rinnovabili.

Abbadia_Carta_Buona_Geotermia_copertina

Aperture importanti
«Io penso che le due geotermia convivranno per un periodo, ma ciò che ci chiediamo è: quella nuova è davvero a basso impatto? – ha detto Roberto Barocci, di Sos Geotermia – La Regione Toscana ha incrementato, con un investimento massiccio nell’Amiata, la potenza installata con molti MW aggiuntivi. Si tratta di una scelta che non solo le comunità locali devono discutere, ma è necessario che ci siano dei criteri chiari per la selezione degli impianti e per ciò chiediamo un ampio schieramento contro la geotermia esistente». Non chiusura totale sulla nuova geotermia, quindi, da parte dei comitati ma una dialettica stringente e serrata anche perché nella zona sud della Toscana interessata dalla geotermia, ossia l’Amiata, l’incremento della mortalità prematura, secondo i dati diffusi da Sos Geotermia, è del 13%, mentre a Taranto siamo all’11%. «Si deve cambiare verso – ha detto il sindaco di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi – Non si può più andare avanti con uno schema nel quale alcuni soggetti hanno benefici e altri solo svantaggi sul fronte ambientali». Il sindaco fa riferimento al fatto che i vantaggi economici derivanti dalla geotermia tradizionale sono destinati solo ai comuni dove hanno sede gli impianti, mentre gli effetti ambientali “viaggiano” sul territorio e ciò è  dovuto al modello energetico della vecchia geotermia, centralizzato, mentre quello della geotermia binaria, fatto con impianti di dimensioni più piccole distribuiti nel territorio sarebbero più adatti alla generazione distribuita. «Le risorse naturali nella zona dell’Amiata sono importanti. – ha concluso il sindaco – Il bacino idrico serve 700mila persone, mentre la qualità dell’aria, la biodiversità e il paesaggio fanno dell’Amiata un vero gioiello».

Abbadia_San_Salvatore_Buona_Geotermia_201601_29_30_WP_20160129_027

Generazione distribuita
Le piccole centrali a media entalpia da 5 MW e la micro geotermia elettrica da 100 kW che è posizionabile anche dentro i condomini o nei quartieri possono, per esempio, diventare il fulcro d’attività che utilizzano il calore. «La geotermia a media entalpia di nuova generazione può diventare una tecnologia diffusa sul territorio che viene utilizzata da soggetti presenti nelle zone, stesse, rendendo così competitive produzioni altrimenti antieconomiche o dare su produzioni tradizionali un plus di competitività che possono riportare occupazione e ricchezza diffusa nelle aree geotermiche. – ha replicato Fabio Roggiolani – In questa maniera sarà possibile, inoltre, dare la produzione energetica in mano a soggetti locali e non più alle multinazionali energetiche, aumentando così l’accettazione degli impianti sul territorio». Oggi utilizzando piccole portate dei fluidi geotermici e temperature anche inferiori agli 80 °C si possano creare dei micropoli di cogenerazione, di alcune decine di kW di potenza installata, l’ideale per il modello energetico distribuito, mentre il calore può essere inserito nelle attuali reti di teleriscaldamento producendo al ritmo di centrali da 100 kWh l’energia elettrica necessaria alla comunità che vive nelle aree geotermiche. Unico problema oggi è il fatto che ciò è proibito esplicitamente dal concessionario delle centrali, fatto che aumenta la diffidenza delle popolazioni.

«Per quanto riguarda la nuova geotermia, c’è da chiedersi come mai un anno e mezzo fa la regione non sapesse che si poteva fare la geotermia binaria a totale reiniezione. – ha esordito Velio Arezzini di Sos Geotermia – Si tratta, quindi, di una questione politica e di scelte ed è necessario, secondo noi, fare un piano energetico che punti all’efficienza energetica come prima cosa, poi le rinnovabili compatibili con il territorio e anche con la geotermia a media entalpia, ma inserita in un contesto organico e coerente. Le centrali flash devono essere dismesse e chiuse e non devono più accedere agli incentivi. Il motivo è semplice: inquinano». E una proposta realizzativa è arrivata da Serena Bianchi dell’azienda Graziella Green Power che ha illustrato le linee guida alla base di quello che potrebbe essere uno dei primi impianti a ciclo binario e reiniezione totale a Castelnuovo Val di Cecina che oltre a utilizzare impianti provenienti dalla filiera italiana ha degli aspetti d’inserimento nel paesaggio inediti rispetto al panorama energetico odierno.

«Rispetto alla geotermia binaria, ma anche nel complesso più generale delle fonti rinnovabili, bisogna considerare il fatto che ci si dovrà abituare a convivere con molti piccoli impianti non inquinanti. – ha affermato il vicepresidente del Kyoto Club, Francesco Ferrante – Ciò è dovuto al cambiamento di modello energetico perché in un futuro assai prossimo si affermerà il modello della generazione diffusa che sostituirà quello basato su poche grandi centrali termoelettriche e questa cosa succederà anche per la produzione d’elettricità con la geotermia binaria. Il vero problema di questi impianti è la loro sostenibilità economica, più che quella ambientale, nel nostro contesto nazionale, che non è ancora stata sperimentata nei fatti. Rispetto all’aspetto paesaggistico i piccoli nuovi impianti geotermici hanno un impatto veramente ridotto e penso che le perplessità da parte dei cittadini siano frutto del fatto che in passato non sono mai stati interpellati circa i vecchi impianti geotermici, ragione per la quale è chiaro che ci sia una certa diffidenza».

Il dialogo, sulla nuova geotermia quindi sembra aperto e la Carta d’Abbadia San Salvatore potrebbe essere un vero e proprio laboratorio sociale e tecnologico per un la transizione dalle vecchie energie alle nuove tecnologie rinnovabili, sperimentano inedite metodologie sociali che potrebbero essere utilizzate in altre zone con altre fonti.


Fonti
La Nuova Ecologia – Quale Energia (www.lanuovaecologia.it/qualenergia)

Picture of Marco Conti

Marco Conti

Nato nel 1962, sin dagli anni del liceo ho avuto la passione della scrittura e dell'informazione. Attivo negli anni '80-90' nel settore dell'informatica come analista programmatore e docente per corsi aziendali, successivamente mi sono occupato in proprio di consulenza e docenza nel settore dell'informatica di ufficio. Nel 2012 ho creato una piccola scuola per corsi di formazione e per la preparazione apprendisti nel settore della pelletteria. Dal 2009 sono titolare di IT 2000 di Marco Conti che si occupa di formazione, comunicazione, consulenza e forniture di informatica e ufficio. Nel 2011 ho concretizzato la passione per l'informazione fondando Amiatanews, periodico on line autorizzato dal Tribunale di Siena. Ho anche collaborazione con NTi Ch 93 di Chianciano Terme. All'informazione dedico una parte significativa della mia giornata utilizzando prevalentemente strumenti digitali per i servizi.

Lascia un commento

ATTIVA COOKIES
Chiudi questa finestra e acconsenti ai cookie su questo sito Acconsento

Dati personali

Privacy e cookie

Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679/2016 (“GDPR”), dell’art. 13 e dell’art. 122 del D.lgs. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) e del provvedimento del Garante della privacy dell’8 maggio 2014 (“Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie”)

La presente informativa è resa a coloro che si collegano al presente sito internet di titolarità di DM Solutions srls. Essa ha lo scopo di descrivere il trattamento dei dati personali degli utenti che consultano il Sito e/o che usufruiscono dei servizi resi accessibili attraverso il Sito stesso, quali a titolo meramente esemplificativo, acquisto on line di libri, l’iscrizione alla newsletter. La presente informativa è resa soltanto per il Sito e per gli ulteriori siti di titolarità di DM Solutions srls, ma non anche per altri siti web di titolarità di terzi eventualmente consultati dagli utenti tramite appositi link. Si invitano gli utenti a leggere attentamente la presente informativa prima di inoltrare qualsiasi tipo di informazione personale e/o compilare qualunque modulo elettronico presente sul Sito.

Titolare e responsabile del trattamento dei dati personali
Titolare del trattamento è DM Solutions srls, Via Del Paradiso 16, 53100 Siena –  info@mdsolutions-srls.it.
Non è stato nominato il responsabile della protezione dei dati (DPO) di cui all’art.37 del regolamento UE 2016/679 in quanto le attività principali del titolare del trattamento non consistono nel monitoraggio regolare e sistematico degli interessati su larga scala, né nel trattamento su larga scala di categorie particolari di dati di cui all’articolo 9.

Tipologia di dati trattati
DM Solutions srls, titolare di Amiatanews, può raccogliere alcuni dati inseriti dagli utenti nei moduli (form) eventualmente proposti, quali ad esempio nome, cognome, indirizzo email e/o altri dati personali eventualmente forniti volontariamente dagli utenti durante la fase di iscrizione alla newsletter o altre richieste inoltrate dall’utente tramite il Sito.
Il Sito è accessibile agli utenti senza necessità di conferimento dei propri dati personali.

I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento di questo Sito acquisiscono automaticamente, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati provenienti dal browser utilizzato che vengono poi trasmessi implicitamente nell’uso dei protocolli di comunicazione Internet. Rientrano in questa categoria di dati, ad esempio, gli indirizzi IP, i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, la fascia oraria della richiesta al server, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente. Si tratta di informazioni che, di base, non sono raccolte per essere associate a interessati identificati e che possono essere utilizzate da DM Solutions srls al fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito e per controllarne il corretto funzionamento. Tali informazioni potrebbero, inoltre, essere utilizzate per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del Sito.

Finalità e base giuridica del trattamento
I dati personali degli utenti del Sito saranno trattati esclusivamente secondo le finalità e modalità di seguito descritte nell’elenco che segue:

  • Rilevare la sua esperienza d’uso delle nostre piattaforme, dei prodotti e servizi che offriamo e assicurare il corretto funzionamento delle pagine web e dei loro contenuti.
    I trattamenti posti in essere per queste finalità si basano su un legittimo interesse del Titolare.

Modalità del trattamento
Il trattamento dei dati personali avverrà nel pieno rispetto dei principi di riservatezza, correttezza, necessità, pertinenza, liceità e trasparenza imposti dal GDPR. Il trattamento dei dati personali verrà effettuato prevalentemente mediante l’utilizzo di strumenti elettronici, ma anche in modo manuale-cartaceo, in conformità con le disposizioni normative vigenti. Idonee misure di sicurezza saranno osservate per prevenire la perdita dei dati personali, usi illeciti o non corretti degli stessi ovvero accessi non autorizzati.

Natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati
Il conferimento da parte dell’utente dei propri dati personali (come meglio individuati nel relativo form di raccolta dati con apposita dicitura) è necessario, a seconda dei casi, per evadere richieste e domande dell’utente o per fornirgli i beni e servizi domandati. Il mancato conferimento di tali dati impedisce, pertanto, all’utente di ricevere le informazioni, i beni e/o servizi richiesti. Il trattamento dei dati in questione, in quanto volto a evadere richieste dell’interessato, non necessita dell’espresso consenso dell’utente. Il conferimento da parte dell’utente dei dati personali per finalità di marketing è, invece, facoltativo e il relativo trattamento può avvenire soltanto con l’espresso consenso dell’utente. Il mancato conferimento dei dati personali per tali finalità non impedisce all’utente l’accesso alle varie aree del Sito ovvero il ricevimento delle informazioni o la fornitura dei beni e/o servizi richiesti.

Ambito di comunicazione e diffusione dei dati
Per il perseguimento delle finalità di cui ai punti precedenti e nei limiti di quanto a ciò strettamente necessario, i dati personali dell’utente potranno essere portati a conoscenza di dipendenti e collaboratori di DM Solutions srls, all’uopo nominati responsabili e/o incaricati del trattamento, in ragione e nei limiti delle mansioni ed incarichi ai medesimi assegnati. Potranno, inoltre, venire a conoscenza dei dati personali dell’utente i seguenti soggetti che svolgono attività connesse e/o di supporto alle attività di DM Solutions srls e a cui quest’ultima potrebbe rivolgersi – previa nomina quali responsabili del trattamento – per l’espletamento delle predette attività, nei limiti di quanto a ciò strettamente necessario e nel rispetto delle finalità di cui ai precedente punti: i gestori e amministratori del sistema informatico di cui DM Solutions srls si avvale; i soggetti che svolgono attività di assistenza e consulenza in favore di DM Solutions srls in materia amministrativa, contabile, fiscale e legale; i soggetti che svolgono in favore di DM Solutions srls attività logistica, di spedizione e trasporto; i soggetti a cui la facoltà di accedere ai dati personali dell’utente è riconosciuta da disposizioni di legge, regolamenti e/o dalla normativa comunitaria.

Conservazione dei dati
I dati personali forniti saranno trattati per tutta la durata del rapporto contrattuale tra di noi in essere e ulteriormente conservati esclusivamente per il periodo previsto per l’adempimento di obblighi di legge, sempre che non risulti necessario conservarli ulteriormente per difendere o far valere un diritto o per adempiere a eventuali ulteriori obblighi di legge o ordini delle Autorità.

Diritti degli interessati
In relazione al trattamento dei dati personali, l’interessato ha diritto di chiedere a DM Solutions srls  l’accesso – può chiedere conferma che sia o meno in essere un trattamento di dati che la riguardano, oltre a maggiori chiarimenti circa le informazioni di cui alla presente Informativa, nonché di ricevere i dati stessi, nei limiti della ragionevolezza; la rettifica: può chiedere di rettificare o integrare i dati che ci ha fornito o comunque in nostro possesso, qualora inesatti; la cancellazione – può chiedere che i suoi dati acquisiti o trattati da DM Solutions srls vengano cancellati, qualora non siano più necessari alle nostre finalità o laddove non vi siano contestazioni o controversie in essere, in caso di revoca del consenso o sua opposizione al trattamento, in caso di trattamento illecito, ovvero qualora sussista un obbligo legale di cancellazione; la limitazione – può chiedere la limitazione del trattamento dei suoi dati personali, quando ricorre una delle condizioni di cui all’art. 18 del GDPR; in tal caso, i suoi dati non saranno trattati, salvo che per la conservazione, senza il suo consenso fatta eccezione per quanto esplicitato nel medesimo articolo al comma 2. l’opposizione – può opporsi in qualunque momento al trattamento dei suoi dati sulla base di un nostro legittimo interesse, salvo che vi siano nostri motivi legittimi per procedere al trattamento che prevalgano sui suoi, per esempio per l’esercizio o la nostra difesa in sede giudiziaria; la sua opposizione prevarrà sempre e comunque sul nostro interesse legittimo a trattare i suoi dati per finalità di marketing; la portabilità – può chiedere di ricevere i suoi dati, o di farli trasmettere ad altro titolare da lei indicato, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico.
Inoltre, ai sensi dell’art. 7, par. 3, GDPR, la informiamo che può esercitare in qualsiasi momento il suo diritto di revoca del consenso, senza che venga pregiudicata la liceità del trattamento basata sul consenso prestato antecedentemente. La informiamo che ha, altresì, diritto di proporre reclamo dinanzi all’Autorità di Controllo, che in Italia è il Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Per esercitare tali diritti, segnalare problemi o chiedere chiarimenti sul trattamento dei propri dati personali può inviare una mail al seguente indirizzo: amiatanews@gmail.com oppure scrivere al Titolare del Trattamento all’indirizzo postale: DM Solutions srls, Vicolo della Musica, 25 – 53025 Piancastagnaio (Siena)

Utilizzo dei cookie

Cosa sono i cookie
Un “cookie” è un file di testo creato sul computer dell’utente al momento in cui questo accede ad un determinato sito, col fine di immagazzinare informazioni che possono essere usate durante la visita corrente o in visite successive dello stesso sito. I cookie sono inviati da un server web (che è il computer sul quale è in esecuzione il sito web visitato) al browser dell’utente (Google Chrome, Mozilla Firefox, Internet Explorer, ecc) e memorizzati sul computer di quest’ultimo.

I cookie possono essere distinti sulla base di diversi criteri:

  • In base a chi li gestisce:
    • Cookie propri o di prima parte: si tratta dei cookie installati direttamente dal titolare del sito;
    • Cookie di terze parti: si tratta dei cookie installati attraverso il sito da soggetti terzi rispetto al titolare del sito.
  • In base al tempo in cui restano attivi:
    • Cookie di sessione: questi cookie conservano le informazioni necessarie durante la sessione di navigazione e vengono cancellati subito dopo la scadenza della sessione, ovvero con la chiusura del browser;
    • Cookie persistenti: sono conservati nel tuo computer per un certo tempo che va oltre la sessione di navigazione e il sito li legge ogni volta che effettui una nuova visita. Un cookie persistente possiede una data di scadenza determinata. Il cookie smetterà di funzionare dopo tale data.
  • In base alle finalità:
    I cookie vengono utilizzati per vari scopi. Si utilizzano, ad esempio, per memorizzare le preferenze dell’utente, per rendere più pertinenti gli annunci pubblicitari, per contare il numero di visitatori su una pagina.
    Sulla base delle diverse funzioni da essi svolti, i cookie utilizzati possono essere distinti in:

    • Cookie tecnici
      Sono i cookie che servono a effettuare la navigazione o a fornire un servizio richiesto dall’utente. Non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare del sito web. Senza il ricorso a tali cookie, alcune operazioni non potrebbero essere compiute o sarebbero più complesse e/o meno sicure.
    • Cookie di profilazione
      Sono i cookie utilizzati per tracciare la navigazione dell’utente in rete e creare profili sui suoi gusti, abitudini, scelte, ecc. Con questi cookie possono essere trasmessi al terminale dell’utente messaggi pubblicitari in linea con le preferenze già manifestate dallo stesso utente nella navigazione online.

Tipologie di cookie utilizzate 
I cookie si utilizzano per il funzionamento tecnico del carrello dei prodotti e per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sulle visite al sito. Non vengono invece in alcun modo utilizzati cookie per finalità profilanti, e ciò anche con riferimento all’installazione, attraverso il sito, di cookie di terze parti che potrebbero da queste essere utilizzati, in modo del tutto autonomo, per loro fini di profilazione.

Nome Durata Funzione
PHPSESSID Si cancella al termine della sessione di navigazione Identifica una sessione utente
cart_in_use 6 minuti Nell’ambito di una sessione di navigazione, memorizza i dati relativi ai prodotti che l’utente inserisce nel carrello per procedere all’acquisto.
_ga 2 anni Distingue gli utenti tra loro. Raccoglie dati in modo anonimo.
_gid 24 ore Distingue gli utenti tra loro. Raccoglie dati in modo anonimo.
_gat 1 minuto Limita la raccolta di dati in siti molto trafficati. Raccoglie dati in modo anonimo.
  • PHPSESSID, cart_in_use sono cookie tecnici necessari a procedere all’acquisto dei prodotti in vendita sul sito. La loro disattivazione impedisce solo il funzionamento del carrello dei prodotti.
  • _ga, _gid, _gat sono cookie di monitoraggio che possono essere disattivati senza alcuna conseguenza sulla navigazione sito. Per disabilitarli si veda la sezione successiva.
    Il sito si avvale del servizio Google Analytics della società Google, Inc. (di seguito “Google”) per la generazione di statistiche sull’utilizzo del sito web; Google Analytics utilizza cookie che non memorizzano dati personali. Le informazioni ricavabili dai cookie sull’utilizzo del sito web da parte degli utenti (compresi gli indirizzi IP) verranno trasmesse dal browser dell’utente a Google, con sede a 1600 Amphitheatre Parkway, Mountain View, CA 94043, Stati Uniti, e depositate presso i server della società stessa.
    Secondo i termini di servizio in essere, Google utilizzerà queste informazioni, in qualità di titolare autonomo del trattamento, allo scopo di tracciare e esaminare l’utilizzo del sito web, compilare report sulle attività del sito ad uso degli operatori del sito stesso e fornire altri servizi relativi alle attività del sito web, alle modalità di connessione (mobile, pc, browser utilizzato etc) e alle modalità di ricerca e raggiungimento delle pagine del portale. Google può anche trasferire queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google. Google non associerà gli indirizzi IP a nessun altro dato posseduto da Google.
    Per consultare l’informativa privacy della società Google, relativa al servizio Google Analytics, si prega di visitare il sito Internet http://www.google.com/intl/en/analytics/privacyoverview.html
    Per conoscere le norme sulla privacy di Google, si invita a vistare il sito Internet http://www.google.com/intl/it/privacy/privacy-policy.html
    Utilizzando questo sito, si acconsente al trattamento dei propri dati da parte di Google per le modalità e i fini sopra indicati.

Disattivazione dei cookie
È possibile negare il consenso all’utilizzo dei cookie selezionando l’impostazione appropriata sul proprio browser. Di seguito forniamo i link che spiegano come disabilitare i cookie per i browser più diffusi:

In alternativa è possibile disabilitare soltanto i cookie di Google Analytics, utilizzando il componente aggiuntivo fornito da Google per i browser principali.